“L’editoria televisiva locale è allo stremo: da un lato la contrazione delle commesse pubblicitarie, dall’altro il mancato saldo delle misure a sostegno che il Ministero dello Sviluppo economico avrebbe dovuto erogare e di cui le emittenti televisive locali aspettano ancora il saldo 2010 oltre al 2011″. Lo afferma, sottolineando come “molte emittenti rischiano la chiusura e altre hanno avviato procedure di licenziamento con gravi ripercussioni per l’occupazione” il deputato del Pdl Basilio Catanoso, che ha presentato al ministro dello Sviluppo economico una interrogazione sull’argomento. Catanoso nell’interrogazione chiede “quali siano le ragioni di tali ritardi, le modalità con le quali intenda porvi rimedio e i tempi in cui i provvedimenti verranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale e in cui verranno erogati i contributi 2010 e 2011 alle imprese televisive locali che ne hanno titolo”. “Molte emittenti – afferma Catanoso – rischiano la chiusura, altre hanno avviato procedure di licenziamento con gravi ripercussioni per l’occupazione. Le misure di sostegno hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo delle imprese televisive locali nell’ottica del supporto alla informazione locale e sono divenute fondamentali nell’attuale fase tecnologica che ha segnato il passaggio dall’analogico al digitale terrestre”. “Innovazione importante questa – ha concluso Catanoso – che guarda al futuro, ma che ha comportato rilevantissimi investimenti economici da parte delle aziende, imprese che oggi rischiano il default con conseguenze per l’occupazione così come per il sistema di informazione, guarentigia di uno Stato fondato sulla democrazia”.