Come noto, la banda di frequenza 700 MHz dovrà essere liberata nell’Unione Europea entro il 30 giugno 2020 (30 giugno 2022 per i Paesi che hanno specifiche necessità) per destinarla ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili (frequenze per il 5G). L’emendamento dei relatori sul riordino delle frequenze televisive per il refarming della banda 700 MHz è orientato nella direzione della difesa della piattaforma televisiva digitale terrestre e delle imprese del settore. Il confronto al Tavolo Tv 4.0 aveva fatto emergere nettamente l’esigenza di modifica delle previsioni in materia fatte con la legge di bilancio dello scorso anno.
Il Ministero ha a questo scopo attivato i processi di coordinamento con i Paesi confinanti, sottoscrivendo i relativi Accordi.
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