La Dgpgsr del Ministero dello Sviluppo economico ha avviato, nei giorni scorsi, una procedura di consultazione pubblica, ai sensi dell’art. 1, comma 1032 della legge 205/2017 (legge di bilancio 2018). Tale norma di legge prevede, infatti, che il MiSe stabilisca entro il 30 giugno 2018, previa consultazione pubblica, “il calendario nazionale che individua le scadenze della tabella di marcia ai fini dell’attuazione degli obiettivi della decisione (UE) 2017/899, del 17 maggio 2017, di cui al comma 1026, tenendo conto della necessità di fissare un periodo transitorio, dal 1º gennaio 2020 al 30 giugno 2022, per assicurare il rilascio delle frequenze da parte di tutti gli operatori di rete titolari di relativi diritti d’uso in ambito nazionale e locale e la ristrutturazione del multiplex contenente l’informazione regionale da parte del concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale…”
Nella bozza di decreto del MiSe, vengono definite le quattro aree geografiche in cui è stato suddiviso il territorio nazionale per il rilascio delle frequenze, e viene previsto un calendario di transizione, dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022, con la sequenza di rilasci e di accensioni secondo le previsioni del citato art. 1, comma 1032 della legge 205/2017.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…