Il 30 giugno è il termine entro il quale tutti i soggetti autorizzati alla fornitura di programmi televisivi nazionali e locali devono comunicare all’Agcom il numero di programmi autorizzati alla diffusione. Così prevede l’art. 23 delle delibera 353/11/CONS. In questo modo si consente all’Autorità di poter effettuare le verifiche relative al superamento dei limiti stabiliti dalla legge in materia. Ai fini del calcolo sono escluse le trasmissioni meramente ripetitive o consistenti in immagini fisse, le trasmissioni differite dello stesso palinsesto e i programmi a pagamento.
Per ogni approfondimento si veda la Circolare CCE n. 18/2012.