Tv locali. Ecco i criteri di assegnazione delle frequenze residue e disponibili

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tv piccolaMinistero dello Sviluppo Economico ha individuato dei criteri trasparenti e non discriminatori per assegnare le frequenze residue e disponibili, intendendo per frequenze residue quelle  pianificate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’emittenza televisiva locale e non assegnate tramite diritto d’uso ad alcun soggetto in un determinato bacino e per frequenze disponibili  quelle  non pianificate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ma temporaneamente libere ed utilizzabili su base non interferenziale,  previo esclusivo consenso formale della  stessa Autorità.

I soggetti interessati, inclusi quelli che hanno presentato precedente istanza di estensione o variazione della frequenza oggetto del diritto d’uso senza conseguire, alla data del presente atto,  il provvedimento finale da parte della DGSCER (Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione), anche relativamente alle suddette istanze, potranno presentare domanda di assegnazione esclusivamente per una specifica frequenza residua al:

Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per le Comunicazioni
Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione
Divisione III
Viale America, 201
00144 Roma

nonché altra copia alla Direzione Generale Pianificazione e Gestione dello Spettro Radioelettrico – Divisione V, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul sito del Ministero  di una  tabella contenente le frequenze residue, suddivise per regioni e province.

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