Come è già successo per
la versione satellitare che da
DVB-S si è evoluta in DVB-S2,
anche il digitale terrestre si appresta
a rinnovare il proprio standard.
Grazie al DVB-T2, la banda verrà
gestita per ottenere maggior
efficienza a tutto vantaggio
dei canali ad alta definizione. La nuova piattaforma DVB-T2 nasce
dall’interesse che diversi paesi europei hanno
dimostrato per superare i limiti dello standard
DVB-T e consentire prestazioni superiori
destinate, in particolare modo, alle trasmissioni
in alta definizione.
Il DVB-T2, difatti, grazie alle sue
caratteristiche di maggiore efficienza di
banda (nell’ordine del 30-50%), permetterà
di trasmettere più canali HDTV in uno stesso
MUX soddisfacendo così le nuove esigenze delle
emittenti televisive.
Ovviamente, per poter usufruire del DVB-T2
sarà necessario dotarsi di un nuovo decoder
in grado di ricevere il nuovo standard. I nuovi
decoder T2 saranno obbligatoriamente integrati alle nuove tv
nel 2015 e saranno comunque
compatibili anche con l’attuale standard DVB-T.
Inoltre, questi nuovi decoder saranno in grado
di decodificare sia le immagini in MPEG-2
che quelle in MPEG-4, garantendo la piena
compatibilità anche dei segnali HD.