Tutela delle fonti, l’ad Rai Carlo Fuortes ha incontrato ieri Paola Spadari, segretaria dell’ordine nazionale dei Giornalisti, Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana e Daniele Macheda, segretario dell’Unione dei giornalisti Rai. Al centro dell’incontro tra l’amministratore delegato di viale Mazzini e i rappresentanti sindacali e di categoria dei giornalisti c’è il tema, spinosissimo, della tutela delle fonti. Che, con il caso Report, ha toccato da vicino anche la rete di Stato.
Il fatto è noto: due giornalisti sono stati interessati, nelle scorse settimane, da un provvedimento di acquisizione dei tabulati telefonici disposto dalla magistratura. Il fatto è legato all’ormai notissimo video che documentava l’incontro, su un autogrill dell’hinterland laziale, tra l’ex premier Matteo Renzi e un allora funzionario dei servizi segreti, Marco Mancini. L’incontro fu filmato da una professoressa che poi avrebbe girato il video alla trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci. L’episodio, negli ultimi giorni, sta catalizzando l’attenzione dei media e della politica.
Stando a quanto riporta la Rai in una nota ufficiale, l’ad Fuortes ha ascoltato “con attenzione” le rimostranze dei giornalisti a cui ha detto che l’azienda avrebbe “interesse a veder garantito che il lavoro dei giornalisti si svolta nel rispetto dell’autonomia della professione, della Costituzione e dei criteri deontologici”. C’è stato poi tempo per parlare anche di altri argomenti scottanti, come il futuro concorso Rai per giornalisti e l’intesa sugli aspetti organizzativi del giusto contratto. Per difendere la tutela delle fonti, già prima dell’incontro con Fuortes, i giornalisti Fnsi avevano annunciato una mobilitazione in piazza per il prossimo 14 dicembre.