E’ pienamente riuscito lo sciopero generale dei giornalisti tunisini che ieri, astenendosi dal lavoro (ma spesso presidiando le redazioni) hanno bloccato qualsiasi informazione. La protesta, indetta dal Sindacato nazionale dei giornalisti tunisini, è stata decisa dopo che si stanno moltiplicando i processi e le iniziative contro l’informazione. Come nel caso di Zied el-Heni, giornalista televisivo, arrestato per avere criticato l’operato del procuratore della repubblica di Tunisi. Per la loro iniziativa i giornalisti tunisini hanno avuto la solidarietà di molti esponenti del mondo politico (soprattutto dei partiti laici) e dalle associazioni forensi, anch’esse molto critiche sull’amministrazione della giustizia in generale e, in particolare, sull’accanimento che sarebbe riservato agli operatori dell’informazione, così come sugli artisti.