Il tribunale di Roma ha riconosciuto a un giornalista il diritto di optare per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i 65 anni di età e sino ai 70. Il caso, al vaglio del giudice Irene Ambrosi della sezione Lavoro, è quello del quirinalista del Tg3 Luciano Fraschetti che, prima di compiere i 65 anni, aveva chiesto alla Rai di essere mantenuto in servizio per altri cinque in base all’articolo 24 della legge 214 del 22 dicembre 2011. L’azienda, si legge in una nota dello studio legale d’Amati che tutelava gli interessi di Fraschetti, ha respinto la richiesta ed ha proceduto al licenziamento sostenendo che questa legge non si applica ai giornalisti in quanto iscritti all’Inpgi. Fraschetti ha impugnato il licenziamento chiedendo di essere reintegrato nel posto di lavoro. Richiesta accolta dal tribunale che annullando il licenziamento e reintegrando il giornalista, ha condannato la Rai al risarcimento del danno.
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