Una giuria federale ha stabilito che Google non ha violato i brevetti di Oracle che proteggono la tecnologia Java della società. Oracle ha fatto causa a Google nell’agosto del 2010, sostenendo che il software di telefoni cellulari della società di Mountain View, in California, violerebbe i brevetti e i copyright che proteggono Java. Il verdetto di ieri ha segnato la fine della seconda fase del processo sui brevetti. Manca ancora una terza fase che determinerà i danni che Google dovrebbe risarcire ad Oracle. «Il verdetto della giuria di oggi secondo il quale Android non viola i brevetti di Oracle ha rappresentato una vittoria non solo per Google, ma per l’intero ecosistema Android», ha dichiarato un portavoce di Google.
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…