Categories: Giurisprudenza

TRIBUNALE CONDANNA PROVIDER DISATTENTO

Con una sentenza del 26 novembre scorso il Tribunale di Mantova ha affermato che “il provider deve rispondere del danno non patrimoniale cagionato per non aver adottato strumenti preventivi idonei a impedire la diffusione di inserzioni lesive di diritti di terzi”.
La sentenza è stata emessa a seguito della denuncia di una donna che aveva scoperto che su un sito era comparso un annuncio dal contenuto erotico contenente anche una sua foto ed il suo numero di telefono. Il Tribunale ha ritenuto fondata la richiesta di risarcimento della vittima perché il ‘content provider’ aveva reso possibile l’illecito perpetrato da terzi.

editoriatv

Recent Posts

Fnsi e Assostampa aprono a Meloni: “Bene su equo compenso”

La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…

11 ore ago

Meloni e il rapporto con la stampa: “Non è vero che non rispondo alle domande”

Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…

1 giorno ago

Usigrai va a congresso e punge: “Rai ostaggio della politica”

L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…

2 giorni ago

Libera Cecilia Sala, la soddisfazione dei giornalisti italiani

Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…

2 giorni ago

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

3 giorni ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

3 giorni ago