La modifica all’articolo 57-bis del DL 24 aprile 2017, n. 50, introdotta dall’art. 3-bis del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, (c.d. “Decreto Cultura”) ha reso strutturali gli incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati su radio e tv locali, quotidiani e periodici.
Tale norma dispone che il credito di imposta previsto per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali su quotidiani, periodici ed emittenti televisive e radiofoniche locali, a decorrere dal 2019 è concesso ai medesimi soggetti nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Solo per l’anno 2019, le comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta dovranno essere presentate dal 1° al 31 ottobre dagli inserzionisti, in via telematica, attraverso l’apposita procedura che sarà resa disponibile nell’area riservata del sito dall’Agenzia delle Entrate.
Successivamente, dal 1° al 31 gennaio 2020, per confermare la “prenotazione” effettuata tramite la comunicazione per l’accesso, dovrà essere inviata, sempre telematicamente, la “dichiarazione sostitutiva”, relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019.
“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…
Annullati i licenziamenti di tre giornalisti dell’Agenzia Dire. Esultano le parti sindacali. La decisione è…
La Fieg azzanna il governo e sul tema dei contributi è pronta a far la…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 47/2024 ricordiamo che le istituzioni scolastiche possono presentare la…
I grandi giornali hanno lanciato un appello al Governo affinché rifinanzi il fondo straordinario per…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 47/2024 ricordiamo che le istituzioni scolastiche possono presentare la…