“L’ultimo angolo di sole su internet”. TikTok non accetta le accuse provenienti dagli Usa e rilancia una piattaforma online in cui fa chiarezza sui temi che ormai da settimane arroventano l’estate già torridissima tra Pechino e Washington.
“Siamo scioccati dall’ordine esecutivo della Casa Bianca”, scrivono i dirigenti del social sul sito, “Abbiamo già chiarito di non aver mai condiviso i dati degli utenti col governo cinese e nemmeno di aver censurato nulla su ordine di questo. Abbiamo linee guida e algoritmi che rientrano nei livelli, che nessun concorrente ha pareggiato, di trasparenza. Quanto sta accadendo rischia di minare alla base la fiducia del mondo nel sistema economico americano”.
La dirigenza di ByteDance ha inoltre reso noto che tutti i dati sono conservati in Virginia, negli Stati Uniti e non in Asia.