Per lo sviluppo di nuove frequenze per la tecnologia Lte si andrà “molto più in là del 2015″. E’ quanto si attende l’amministratore delegato di Timb, Paolo Ballerani, parlando nel corso della conference call sui risultati preliminari di Telecom Italia Media. “Quello che ci è dato sapere da incontri con l’Authority è che l’evoluzione verso il nuovo scenario Lte sarà più in là rispetto alla fatidica data del 2015″.
“Se comunque questo utilizzo telefonico comporterà poi per gli operatori, attualmente concessionari di quelle frequenze, la possibilità di poter switchare semplicemente a questo nuovo utilizzo non ci è dato a saperlo, a me – ha proseguito – sembra un po’ improbabile, ma questo è un mio parere”.
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