Non c’è abbastanza personale al Tg2 e l’assemblea di redazione denuncia che senza una soluzione rapida ed efficace, per il telegiornale della seconda rete Rai rischia di aprirsi una stagione di difficoltà e di dolori. Tradotto: il piano editoriale presentato dal direttore Antonio Preziosi per il rilancio del Tg2 e della sua redazione rischia di impantanarsi di fronte alle secche delle poche risorse umane a disposizione nella pianta organica.
Un documento è stato licenziato dall’assemblea di redazione che, nella nota, sottolinea “la grave carenza di organico che affligge la testata e che rende di difficile applicazione il piano editoriale del direttore Antonio Preziosi, pur condiviso e votato dalla maggioranza del corpo redazionale”. L’assemblea non polemizza con la direzione, anzi. Ma vuole però che tutto fili liscio: “Si conferma il sostegno alla battaglia comune con la Direzione per il ripristino dell’organico, sceso drasticamente negli ultimi anni. Una situazione che crea enormi disagi nell’organizzazione del lavoro, la seria difficoltà a coprire i turni redazionali e la necessità per molti colleghi di rinunciare a ferie e riposi per chiudere gli orari di servizio”.
Pertanto, i giornalisti del Tg2 hanno chiesto all’azienda di adottare, al più presto, “soluzioni concrete e tempestive in assenza delle quali valuterà le azioni da intraprendere. Le giornaliste e i giornalisti e del Tg2 recepiscono con soddisfazione l’impegno del direttore a procedere, entro la metà di novembre, alla nomina dei quattro nuovi caporedattori e, contestualmente, a colmare le posizioni di line vacanti concludendo cosi il riordino dell’assetto di testata”.