La Commissione Europea ha approvato l’acquisizione da parte di Vivendi del controllo di Telecom Italia. Condizione è, però, la dismissione della quota dell’operatore italiano in Persidera, joint venture tra Telecom e il Gruppo Espresso. Vivendi avrebbe avuto un incentivo ad aumentare i prezzi applicati ai canali televisivi sul mercato dell’accesso all’ingrosso delle reti televisive del digitale terrestre, in cui Persidera e Mediaset detengono ciascuna una quota significativa. Di conseguenza i canali televisivi avrebbero dovuto sostenere costi maggiori per raggiungere il loro pubblico in Italia. L’indagine della Commissione in merito a profili concorrenziali non ha portato ad evidenziare criticità. Vivendi non avrebbe la possibilità o l’incentivo di escludere altri concorrenti dai rispettivi mercati. La cessione della quota in Persidera dovrebbe essere discussa nella giornata di domani. Persidera detiene i multiplex per il digitale terrestre che appartenevano a La7. Telecom aveva trattato la questione Persidera nelle scorse settimane, in cui è stato sottolineato il mancato interesse per ogni tipo di istruttoria da parte del management e degli organi sociali. La decisione della Commissione non riguarda la rilevazione dell’Agcom delle scorse settimane. L’Autorità italiana ha imposto a Vivendi la cessione di una delle sue due partecipazioni, Telecom o Mediaset, nel termine di dodici mesi. Attualmente Vivendi violerebbe le norme del testo unico della radiotelevisione.