Telecom Italia si è aggiudicata tutti i bandi di gara indetti dal Ministero per lo Sviluppo Economico, attraverso Infratel Italia, per lo sviluppo e la diffusione delle banda ultralarga in Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e, per ultima, la Sicilia. Si tratta di progetti riguardanti la realizzazione di infrastrutture di rete che beneficiano di un finanziamento pubblico di circa 358 milioni di euro per la componente passiva (scavi e fibra spenta) a cui si aggiungono ulteriori 394 milioni a carico di Telecom Italia, di cui 179 per la componente passiva e 215 per l’elettronica necessaria ad erogare il servizio a banda ultralarga con velocità da 30 fino a 100 Mbit/s. I lavori di posa delle fibra ottica saranno così avviati nei prossimi giorni anche in Sicilia per concludersi entro gennaio 2017, mentre nelle altre sei regioni sono in fase avanzata e già tra quest’anno e il 2016 avverrà la maggior parte delle realizzazioni. Per la posa dei cavi in fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti e, in caso di scavi, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali. . L’iniziativa consentirà di rendere disponibile la fibra ottica e i servizi di Tim a circa 10 milioni di abitanti in oltre 760 Comuni.
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