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Telecom scopre le carte: proposti 7 miliardi a Vivendi per Gvt

  E’ arrivata l’attesa ufficialità dell’offerta di Telecom ai francesi di Vivendi per la controllata brasiliana Gvt.  L’ad Marco Patuano si spinge fino a 7 miliardi, superando così l’iniziale offerta di 6,7 dell’operatore spagnolo Telefonica. La proposta prevede la fusione tra Gvt e Tim Brazil e l’ingresso di Vivendi nel pacchetto azionario di Telecom attraverso un aumento di capitale riservato.  Per l’operatore francese è previsto  il conferimento del 20% delle azioni di Telecom e il 15% della newco, nella quale dovrebbe essere Telecom a detenere la maggioranza.  A Vivendi vengono offerti due posti nei cda delle compagnie nelle quali entreranno.  Parte importante dell’offerta è l’ingresso del nuovo gruppo nel settore dell’intrattenimento.   Secondo le previsioni di Patuano grazie al coinvolgimento  nei settori di Media e ICT la newco dovrebbe affermarsi prepotentemente sul mercato sudamericano. In tutto la proposta di Telecom è composta per il 76% da azioni e per il 24% da contanti. Sostegno all’offerta da Marco Fossati, che con Findim detiene il 5% del capitale di Telecom. Ora la palla passa all’assemblea degli azionisti, che dovrà approvare l’aumento di capitale per Vivendi. Trapela ottimismo invece in relazione al consenso da parte dell’Antitrust brasiliano, che dovrebbe vedere di buon occhio l’integrazione tra due realtà complementari come Tim Brazil e Gvt.  L’offerta di Telecom sarà valida fino al 20 settembre.   Ma se l’Italia chiama, la Spagna risponde.   Anche Telefonica aumenta la sua offerta, in concomitanza con l’uscita allo scoperto di Telecom. Cesar Alierta propone a Vivendi un’offerta di 7,45 miliardi con il conferimento ai francesi del 12% del capitale della società spagnola. Inoltre ai francesi è proposta l’entrata all’8,3% nel capitale di Telecom attraverso la partecipazione di Telefonica in luogo della rinuncia del 6,3% delle azioni dell’operatore spagnolo.  L’offerta è a stretta scadenza, dal momento che Vivendi dovrà decidere se accettarla già entro domani. Sarà cruciale il cda della società francese, previsto per oggi, nella quale il consiglio di sorveglianza soppeserà le due offerte.  Intanto Telecom mette a tacere le voci sull’interessamento per Tim Brazil della società locale Oi. Precisando che la controllata brasiliana è un importante asset strategico, il gruppo italiano conferma la sua estraneità all’iniziativa.

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