Ieri il nuovo vertice di Telecom Italia ha incontrato il presidente dell’Agcom, per discutere, in particolare, della separazione funzionale della rete. Il presidente dell’Authority Corrado Calabrò ha evidenziato la necessità di garantire adeguati presupposti di trasparenza e competitività con gli altri operatori, attraverso regole innovative che tengano in considerazione sia gli investimenti sia gli interessi dei consumatori.
L’incontro è stato definito “cordiale e costruttivo” dal presidente Telecom, Gabriele Galatei. Un’occasione importante per fare il punto sulle attività della Telecom nel quadro dello sviluppo in corso nel settore delle telecomunicazioni. Franco Bernabè aveva già fatto presente la sua disponibilità a collaborare con l’Autorità. Un atteggiamento ben diverso da quello della vecchia gestione, che nel contributo reso a maggio nell’ambito della consultazione pubblica indetta dall’Authority si diceva pronta ad attuare la separazione funzionale, chiedendo, però come contropartita la rimozione delle asimmetrie sul mercato retail, che costituiscono un freno allo sviluppo di nuovi servizi e di nuove modalità d’offerta. Ipotesi contro cui si sono schierati gli operatori alternativi. Il problema della separazione è reso ancora più grave dall’immobilismo comportato dal lungo riassetto del gruppo. Nel caso non si dovesse giungere ad alcun accordo con la società, il Governo ha ribadito di voler dare più poteri e più forza ad Agcom che dovrà gestire la partita.
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