“Il governo non ci ha rassicurato dicendo che la banda larga rappresenta una priorità politica subito dopo la crisi. La banda larga è infatti un antidoto anti-crisi”. Lo ha detto il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri di Genola, intervenendo al convegno ‘Le infrastrutture ICT in Umbria’, in corso a Perugia.
“L’investimento in banda larga – ha precisato – ha un importante impatto anticiclico anche nel breve periodo con la sua capacità di generare ricchezza e occupazione specialmente nelle fasi congiunturali avverse”.
Il presidente Telecom ha definito “indubbiamente condivisibile il piano presentato dal vice ministro Romani per raggiungere le aree rurali e disagiate” perché “abbattere il digital divide e fornire a tutti i cittadini italiani una banda minima è sicuramente un’iniziativa pubblica lungimirante”. Galateri di Genola ha però manifestato “delusione che non si possa procedere più velocemente sul piano delle infrastrutture”, e tuttavia si è detto “comunque fiducioso che, essendo un percorso ineluttabile, si debba sia a livello di operatori privati sia a livello di amministrazioni locali fare tutto lo sforzo in maniera coordinata perché questa spinta non si arresti in attesa che arrivino anche i sostegni promessi dal governo nei momenti e nei modi in cui sarà possibile”.
In questa direzione Galateri di Genola ha annunciato investimenti per 5,7 miliardi di euro nei prossimi 3 anni, a fronte di 18 miliardi investiti da Telecom negli ultimi 5.
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