Teatro San Carlo, rettificato il bando delle polemiche. L’ente, qualche giorno fa, aveva avviato la selezione per addetti stampa e, tra i requisiti, aveva inserito l’assenza di “difetti fisici”. Scatenando la furia dei sindacati e dei giornalisti campani.
Nelle scorse ore, dopo un incontro che il Sugc ha definito “proficuo”, tra il segretario Claudio Silvestri e la sovrintendente del Teatro Rosanna Purchia, si è giunti alla rettifica del bando.
Tre i punti principali: il primo relativo al fatto che l’’ammissione alle selezioni si intende aperta ai professionisti iscritti all’Ordine oltre che ai pubblicisti; il secondo apre i termini di una proroga dei termini del bando, presumibilmente, di un mese mentre, al terzo punto, per “programma” si intende materie d’esame.
Il passo indietro sulle richieste fisiche: “Hanno ulteriormente chiarito che rispetto all’idoneità fisica, la Fondazione farà riferimento esclusivamente a quanto previsto dall’art. 41 comma 2 lettera b) del D.Lgs 80/08, come già chiarito nella nota pubblicata dalla Fondazione in data 12 luglio 2019. Infine, si è convenuto, che nonostante questa formula sia utilizzata dalla maggior parte delle Fondazioni lirico-sinfoniche e da pubbliche amministrazioni, la Fondazione Teatro di San Carlo si limiterà nei prossimi bandi a fare esclusivo riferimento alla legge a cui è soggetta. La Fondazione e il Sindacato auspicano che anche le altre Fondazioni lirico sinfoniche, in futuro, si adeguino”.
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