Rapide indagini dei carabinieri di Cagliari-Sant’Avendrace e del Nucleo Operativo della Compagnia in merito all’aggressione di una settimana fa a una troupe di giornalisti di Tcs, emittente televisiva di Cagliari, nel corso della quale un gruppo di rom ha aggredito e ferito il giornalista Antonello Lai e l’operatore Matteo Campulla. I carabinieri, coordinati dal maresciallo Roberto Meloni, hanno denunciato per lesioni personali e minacce un quindicenne di origini bosniache e per istigazione a delinquere la madre A. V., anch’ella bosniaca, 52enne. I due il 9 settembre scorso hanno partecipato, insieme ad altre persone al momento sconosciute, alla violenta aggressione a Lai e Campulla. Giornalista e operatore si erano recati infatti nel campo abusivo in località “Is Corrias”, nei pressi della SS 554, per un reportage sulle condizioni di vita dei rom. Lai e Campulla avevano riportato rispettivamente 10 e 7 giorni di prognosi per le lesioni subite e proprio il minore deferito, incitato dalla madre, sarebbe stato il primo a colpire i giornalisti. Le indagini sono state complesse in quanto le immagini poco nitide del breve filmato registrato dalla telecamera di Campulla e i ricordi delle vittime, confusi per la paura e la concitazione del momento, non avevano consentito un’immediata identificazione dei responsabili.