La Lega Nord critica l’intenzione di Agcom di proporre alla Commissione europea la definizione di tariffe di terminazione fissa e mobile secondo principi difformi per fisso e mobile. E’ quanto si rileva in un’interrogazione presentata stamattina in Commissione Politiche Comunitarie, da parte di Gianluca Pini della Lega Nord e rivolta al ministro delle Politiche Comunitarie.
Richiamando le critiche espresse dalla commissaria europea Viviane Reding sull’elevato livello di terminazione mobile e l’intenzione del Commissario di intraprendere misure per superare le diversità esistenti tra le tariffe di terminazione, Pini chiede al ministro delle politiche comunitarie, Andrea Ronchi, se non ritenga opportuno che il Governo assuma ufficialmente una posizione nei confronti della Commissione per la società dell’informazione e i Media per ribadire, “da un lato, la priorità per l’esecutivo dell’apertura dei mercati in condizioni di parità tra diversi soggetti economici, dall’altro, piena condivisione in merito ai recenti orientamenti espressi della Commissione europea, al fine di assicurare un’effettiva parità di trattamento tra le varie categorie di operatori fissi e mobili e l’eliminazione degli effetti distorsivi sulla concorrenza e sul mercato derivanti dai recenti indirizzi dell’Autorità di settore;” e, conseguentemente, se non ritenga che “il modello di mercato applicato con successo nel settore mobile debba essere replicato nella telefonia fissa in modo che, anche qui, attraverso un premio di terminazione asimmetrico, possano determinarsi incentivi ad investire in più reti di nuova generazione ingenerando così meccanismi virtuosi di concorrenza”.
Federica Liucci