Il TAR del Lazio è intervenuto, ieri, sulla diffida inviata dall’Agcom agli operatori di telefonia mobile in tema di restituzione e portabilità credito residuo delle tessere telefoniche, a tutela dei diritti dell’utenza. L’Agcom, interpretando in modo estensivo Legge Bersani, ha evidenziato il diritto degli utenti alla restituzione del credito residuo in denaro ovvero alla sua portabilità tra i vari operatori. Infatti, se non è possibile prevedere limiti temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato dagli utenti, né addossare spese per il recesso, è evidente che gli utenti alla fine del rapporto con gli operatori mobili, devono ottenere la restituzione del credito residuo sulla loro tessera telefonica. Inoltre, in caso di number portability, hanno diritto a che tale credito sia trasferito verso il nuovo operatore. Agli operatori, il TAR, ha stato accordato la modifica del termine di 45 giorni, considerato troppo breve, per effettuare la restituzione.
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