Tagli all’editoria, arriva il monito del capo dello Stato. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella risponde alle iniziative del sottosegretario Crimi e ristabilisce la necessità di sostenere la stampa.
A margine dell’iniziativa degli Stati generali della lingua italiana nel mondo, Mattarella ha detto: “Il sostegno pubblico è indispensabile per la stampa e l’editoria in lingua italiana all’estero”. Quindi ha aggiunto: “Alcuni strumenti sono stati sperimentati con successo in questi anni. Penso alla stampa e all’editoria in lingua italiana all’estero per la quale e’ indispensabile il sostegno pubblico, penso alle traduzioni, alla produzione di contenuti audiovisivi, in cui può utilmente giocare un ruolo la Comunità Radiotelevisiva Italiofona”.
La posizione espressa dal Capo dello Stato ha suscitato l’apprezzamento della Fnsi e dell’Ordine dei Giornalisti che in una nota congiunta commentano così le parole del Presidente della Repubblica: “Per l’ennesima volta diciamo grazie al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sentito il bisogno di sottolineare l’importanza di sostenere, anche economicamente, le testate che raccontano l’Italia alle nostre comunità nel mondo. Questa esigenza deriva dallo stesso articolo 21 della Costituzione e dall’obbligo di dare voce alle diversità politiche, sociali, civili, religiose così come previsto dalle leggi sull’editoria. Qualsiasi ipotesi di abrogazione di ogni forma di sostegno a queste realtà, così come alle testate espressioni di piccole comunità o di orientamenti culturali o religiosi, rappresenta un tentativo di colpire differenze e diversità e di consegnare la libertà di espressione o ai soliti noti o ai signori della rete che puntano a sopprimere la funzione critica e il libero esercizio della professione giornalistica”.
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