Dal primo marzo, le televisioni locali potranno diffondere i loro programmi via cavo o su Internet in tutta la Svizzera. Lo ha deciso il Consiglio federale, che ha così modificato l’ordinanza sulla radiotelevisione. Questa revisione aveva ottenuto ampio sostegno durante la consultazione. Finora, le reti private potevano trasmettere unicamente entro i limiti della propria zona di copertura. Ad esempio, TeleTicino poteva diffondere programmi soltanto in Ticino e in Mesolcina. Per soddisfare questa esigenza, i grandi gestori di reti via cavo dovevano criptare la loro offerta televisiva, ciò che comportava investimenti sproporzionati sia a livello tecnico che finanziario.
Inoltre, i telespettatori possono accedere sempre più facilmente ai programmi in digitale, in particolare grazie al numero crescente di offerte TV su Internet. Il Governo ha quindi deciso di autorizzare le televisioni locali a diffondere le loro trasmissioni anche oltre la zona di copertura loro attribuita. La modifica intende facilitare l’accesso del pubblico a questi programmi che forniscono un prezioso contributo alla formazione dell’opinione. «Per tali emittenti, resta tuttavia immutato l’obbligo di orientare i propri contenuti alla zona di copertura prevista dal mandato di prestazioni», indica una nota odierna.
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