La Voce compie 60 anni
Ovviamente il fatto ha provocato l’indignazione del quotidiano per cui lavora Rocchi. Il dibattito verte sulla proporzionalità tra i mezzi utilizzati e l’entità del reato. Il procuratore Nicolas Aubert sostiene che il principio è stato rispettato. L’organizzazione degli editori romandi, Medias Suisses, parla di grave attentato alla libertà di stampa. Difficile dare loro torto, dal momento che il sequestro del materiale di lavoro di un giornalista dovrebbe essere effettuato solo quando l’inchiesta riguarda gravi lesioni di diritti della personalità. Come l’omicidio e lo stupro, non come il mobbing, tanto per intenderci.
Dire, la situazione si complica: i giornalisti restano senza stipendio e venerdì scorso hanno deciso…
Più pizzette meno libri: la questione meridionale travolge l’editoria e al Sud non si legge…
Usigrai boccia le nomine e incalza la maggioranza di governo. L’esecutivo del sindacato dei giornalisti…
Il Senato ha dato l’ok al ddl sull’intelligenza artificiale. Una notizia che il sottosegretario alla…
Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda di contributi…
I ragazzi rappresentano una fascia di lettori forti ma gli editori tremano poiché s’è scoperto…