Le vendite di giornali e riviste nelle edicole sono calate del 9% l’anno scorso, per un fatturato complessivo di 478 milioni di franchi. La flessione è legata all’aumento del consumo di media attraverso gli smartphones e i tablets. Secondo uno studio pubblicato dall’associazione degli editori svizzero tedeschi Schweizer Medien, la spesa complessiva per i media nel settore “IT e telecom” è cresciuta nel 2012 dello 0,7% ed ha raggiunto i 4 miliardi di franchi. L’anno scorso sono inoltre stati venduti per la prima volta più tablets e smartphones che PC. In media le economie domestiche svizzere hanno speso 3’093 franchi nel settore dei media. La parte destinata agli abbonamenti dei giornali, alla televisione e ai libri è rimasta stabile rispetto all’anno precedente. Quelle per il cinema e la radio hanno invece registrato una leggera crescita. Tenendo conto di tutte le categorie e dei vari supporti, il fatturato complessivo nel settore dei media ha raggiunto i 14 miliardi di franchi. I consumatori privati hanno speso 11,1 miliardi di franchi, ciò che corrisponde ad un calo dell’1,9% rispetto al 2011. La flessione più importante ha interessato gli annunci pubblicitari, che sono calati del 7,5% per un fatturato di 2,9 miliardi di franchi.