Il tabloid britannico Sun, decapitato ai vertici per tangenti alla polizia, ha denunciato in un editoriale una “caccia alle streghe” nei suoi confronti, con i suoi giornalisti “trattati come membri di una gang criminale”. Nel pezzo, a firma di Trevor Cavanagh, redattore capo aggiunto del giornale più venduto in Gran Bretagna, si afferma che il Sun non è “una palude che ha bisogno di essere bonificata” e si parla di “caccia alle streghe” che “riporta il Regno Unito, quanto a libertà di stampa, ai tempi degli stati ex sovietici”. Il tabloid appartiene al gruppo di Rupert Murdoch. Il tycoon australiano vola questa settimana a Londra in una visita in programma da tempo, ma che acquista nuovo peso alla luce di uno scandalo che rischia di estendersi oltre i confini del Regno Unito e colpire la ‘casa madre’, News Corp, negli Usa. Mark Lewis, il legale dietro le accuse a News of the World per intercettazioni illegali di cellulari di celebrità e vittime di criminali, è “ad uno stadio stadio avanzato” nella preparazione della prima denuncia sull’altra sponda dell’Atlantico, scrivono oggi il Guardian e l’Independent. Negli Stati Uniti il reato di corruzione di pubblico ufficiale, configurato dagli arresti dei cinque giornalisti del Sun, può essere perseguito sulla base della legge Foreign Corrupt Practices Act.