Le aggressioni ai fotoreporter a Napoli hanno causato la reazione del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania. In una nota il Sugc ha stigmatizzato l’accaduto e ripercorso i fatti: “Il fotoreporter del Mattino Sergio Siano stava fotografando un assembramento in piazzetta Nilo quando è stato circondato da un gruppo di persone che lo hanno costretto a cancellare le fotografie appena scattate. In mattinata anche il fotoreporter Alessandro Garofalo aveva avuto problemi analoghi. Si tratta di episodi inaccettabili che dimostrano quanto sia difficile e rischioso in questa fase emergenziale il lavoro dei fotografi e dei cronisti che svelano verità scomode”.
Quindi la conclusione: “A Siano e a chi in queste settimane sta raccontando i momenti drammatici di questa crisi va il sostegno della Federazione della stampa, del Sindacato unitario giornalisti della Campania e dell’Unione cronisti che esortano i colleghi ad andare avanti certi che non si lasceranno intimidire”.
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