La Siae – che gestisce monopolisticamente i diritti d’autore – è “costosa e inefficiente”. Lo dimostra uno studio comparato dell’Istituto Bruno Leoni che ha confrontato il modello italiano con quelli di altri paesi europei. Se alcuni Stati membri dell’Ue hanno sistemi simili al nostro, in molti altri il diritto d’autore viene gestito in regime di libera concorrenza. Lo studio dimostra che, rispetto alle migliori pratiche, “la minor efficienza della Siae costa agli autori, ai discografici e ai fruitori di opere musicali protette (quindi ai consumatori) 13,5 milioni di euro all’anno”.
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