Le istituzioni europee hanno eliminato, dal nuovo pacchetto di regole tlc (pacchetto Telecom), l’emendamento 138, che conteneva tutele esplicite ai diritti degli utenti internet. È stato così eliminato, il «diritto ad un equo processo». In caso di urgenza, i reati sul web potranno farne a meno, fatto salvo solo il «diritto a una procedura equa e imparziale». Una “procedura”, a differenza di un “processo”, potrebbe essere svolta anche da autorità non giudiziarie e da emanazioni dirette del potere esecutivo.
Per la prima volta, quindi, i reati on line sarebbero perseguiti in modo diverso (più sbrigativo) di quelli nel mondo offline. È quindi con questo nuovo testo, frutto di un accordo di base, che le istituzioni europee avvieranno le procedure di conciliazione (prima seduta il 4 novembre). Lo scopo è approvare il pacchetto Telecom entro il 30 dicembre. Ormai è probabile che le istituzioni non recupereranno più le tutele sparite con l’emendamento 138.
(Dalla rassegna stampa ccestudio.it)