“Nel programma del Partito Democratico non si prevede l’esproprio di due reti di Berlusconi”. Lo assicura il vice premier Massimo D’Alema a Radio Anchio, sottolineando che si tratta di “una riforma più equilibrata” del sistema televisivo. Riguardo alle prese di posizione di Di Pietro, D’Alema precisa che il leader dell’Idv “ha sottoscritto il programma del Pd”. “La logica delle coalizioni rissose è alle nostre spalle” sottolinea D’Alema non prevedendo quindi diversità di posizioni tra gli esponenti politici della maggioranza come è avvenuto nella legislatura appena conclusasi.
Anna Finocchiaro dice no alla
proposta di Di Pietro di lasciare Mediaset con una sola rete e
richiama il leader dell’idv al rispetto del programma . “La
firma del programma del Pd da parte di Di Pietro – ha detto a
Repubblica radio – deve avere come conseguenza che le proposte
del pd, come i due disegni di legge Gentiloni, devono essere
considerate come proposte comuni. Tra l’altro, Di Petro , dopo
aver fatto quelle dichiarazioni, si è corretto. Si è trattato
di un momento di intemperanza”.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…