Convegno in Parlamentto “L'Italia cambia. Cambia il giornalismo?”. Governo, giornalisti e aziende innovative riflettono sul futuro
Via libera al rinvio dei tagli all’editoria. Nel decreto Milleproroghe sono passati due emendamenti che rappresentano un importante step per i giornali italiani: lo slittamento dei tagli previsti dalle norme varate dall’ex sottosegretario Vito Crimi. A questo, inoltre, si deve aggiungere il rifinanziamento per Radio Radicale, anch’essa finita nel mirino dei 5 Stelle ai tempi del primo governo gialloverde.
Esulta la Fnsi: “L’approvazione dei due emendamenti a tutela del pluralismo dell’informazione rappresenta un segnale forte a tutto il settore. L’aver messo in sicurezza i contributi per Radio Radicale e per i giornali in cooperativa consente di sanare il vulnus che si era creato con il taglio progressivo dei finanziamenti, approvato con la legge di bilancio 2019. L’auspicio è che anche il nuovo governo presti attenzione alla salvaguardia del pluralismo dell’informazione”, ha affermato il segretario Raffaele Lorusso che ha concluso: “Occorre riprendere al più presto il percorso virtuoso e condiviso con le parti sociali, avviato nei mesi scorsi sia sul versante di una riforma complessiva del settore dell’editoria sia sul versante della tutela del lavoro giornalistico, a partire dal contrasto al precariato e allo sfruttamento fino alla difesa del diritto d’autore”.
Fumata bianca all'agenzia Adn Kronos: i giornalisti revocano lo stato di agitazione e riprendono il…
Cos’è il piano Olivetti? Lo spiega in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta il ministro…
Cambio della guardia nel consiglio d’amministrazione Gedi: esce Maurizio Scanavino, arriva Paolo Ceretti che diventa…
Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Culicchia guiderà la direzione…
Addio, Metro: arriva la liquidazione. L’annuncio è arrivato in una nota del comitato di redazione…
I provvedimenti a favore delle edicole sono stati salutati con soddisfazione anche da Snag-Confcommercio. Il…