I giornalisti di Stile Italia Edizioni scendono immediatamente in sciopero dopo l’annuncio di nuovi licenziamenti. I cronisti dei settimanali del gruppo editoriale, TuStyle, Sale e Pepe, Confidenze, Starbene e Cucina Moderna, da tempo entrati nell’orbita del direttore della Verità Maurizio Belpietro hanno denunciato l’intenzione della proprietà di procedere ai tagli sul personale e delle redazioni. Il comitato di redazione ha annunciato la mobilitazione in un duro documento in cui si parla del licenziamento di ben 19 colleghi, sedici dei quali giornalisti.
Il Cdr di Stile Italia Edizioni ha tuonato: “Le giornaliste e i giornalisti di Tustyle, Sale&Pepe, Cucina Moderna, Confidenze e Starbene, testate della società Stileitalia edizioni che fa capo a Maurizio Belpietro, hanno indetto uno sciopero di 5 giorni a partire da oggi, mercoledì’ 18 maggio, per protestare contro il licenziamento collettivo di 19 colleghi – di cui 16 giornalisti – annunciato circa due mesi fa dall’azienda”.
Il Cdr e le rappresentanze sindacali hanno ribadito di aver “cercato in ogni modo di scongiurare i licenziamenti proponendo soluzioni alternative, ma nonostante i tentativi fatti e le proposte venute dalla parte sindacale, Stileitalia non ha dimostrato finora una reale intenzione di risolvere in modo non traumatico il problema”.
Per i giornalisti è grave il fatto che “l’azienda non ha preso in considerazione l’utilizzo degli ammortizzatori sociali di settore né politiche serie di incentivo all’esodo”. E ancora: “Parte dei licenziamenti, inoltre, dovrebbero avvenire per esternalizzare il lavoro, in violazione di quanto previsto dal contratto collettivo giornalistico”. Domani intanto è previsto un nuovo incontro in Regione Lombardia “a fronte del quale l’azienda non ha ancora formulato proposte alternative ai licenziamenti”.
A sostenere le ragioni dei giornalisti ci sono i colleghi dell’Alg insieme a quelli della Federazione nazionale della Stampa italiana. L’associazione lombarda dei giornalisti e la Fnsi hanno affermato la loro intenzione di schierarsi al fianco dei colleghi di Stile Italia Edizioni. “La Federazione nazionale della Stampa e l’Associazione Lombarda Giornalisti sono a fianco delle colleghe e dei colleghi di Stile Italia Edizioni in sciopero per 5 giorni a partire da oggi per protestare contro l’annunciato licenziamento collettivo di 16 colleghi (più tre colleghi grafici editoriali)”.
Quindi è stato rivendicato il fatto che “il sindacato ha portato avanti fino ad oggi la battaglia al tavolo nazionale e poi davanti alla Regione Lombardia per scongiurare i licenziamenti ma da parte dell’azienda non si vede un reale sforzo per salvaguardare l’occupazione e cercare di rilanciare le riviste”. Secondo Anna Del Freo, segretaria aggiunta Fnsi e vicepresidente Alg: “Con questi tagli inaccettabili si renderà anche impossibile un vero progetto che garantisca il futuro dei giornali e dei loro siti. Chiediamo alle istituzioni di intervenire per evitare questa operazione, contraria, a nostro avviso, anche al Contratto nazionale di lavoro, che vieta il ricorso ai service per licenziare e prevede l’utilizzo degli ammortizzatori di settore”.
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…
View Comments