Ecco il calendario degli Stati Generali dell’Editoria. Definite le date degli incontri, che si terranno tutti in orario mattutino a Roma, tra le sedi del Governo e la Camera dei Deputati.
Si inizia martedì 28 maggio quando alla Camera saranno ricevute le agenzie di informazione. Due giorni dopo, il 30 maggio, toccherà alle imprese di distribuzione e alle associazioni degli edicolanti. Si riprende il 4 giugno con l’incontro con le nuove categorie professionali, social media manager su tutti, quindi il 6 giugno toccherà ai direttori dei telegiornali e delle radio. L’11 giugno sarà la volta degli intermediari per la raccolta pubblicitari, due giorni dopo, 13 giugno, saranno ascoltati i sindacati di categoria.
Non è ancora finita. Martedì 18 giugno presenterà il quadro l’Agcom insieme al Corecom, quindi il 20 giugno toccherà agli editori. Ultimi tre incontri, il 27 giugno con i direttori dei giornali, il 2 luglio con i rappresentanti della stampa online e infine, il 4 luglio, con i giornalisti.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…