Prenderà il via anche ‘Ict per tutti’, bando da 10 milioni di euro rivolto alle imprese già esistenti per incentivare l’adozione di nuove strumentazioni e metodologie Ict, come, ad esempio, l’utilizzo di Internet e di software open source per semplificare e migliorare le pratiche di gestione aziendale, lo sviluppo del web 2.0 per potenziare il marketing e la comunicazione con clienti e fornitori. Il contributo massimo per progetto è 100.000 euro con una durata massima di 12 mesi. La presentazione delle domande è possibile entro il 30 giugno 2014 e possono partecipare pmi, imprese artigiane, cooperative, imprese sociali. È per la prima volta aperto anche alle attività commerciali e turistiche. Quattro milioni di euro saranno invece dispobili per il progetto ‘Creativi digitalì, rivolto a ‘giovani talentì under 35 e alle ‘pmi del Laziò per progetti su produzione audiovisiva, piattaforme web, performing media per la cultura, editoria digitale. Il bando è strutturato in quattro ‘tranchè che saranno pubblicate tra gennaio e aprile 2014. A cominciare da ‘Progetto Zerò, con 400mila euro, per promuovere lo startup di progetti audiovisivi proposti finanziando i costi di realizzazione di un ‘numero zerò o prodotto pilota. Il contributo massimo per progetto è di 40mila euro con la presentazione delle domande prevista dal 20 gennaio al 20 marzo 2014. Sempre all’interno di ‘Creativi digitali’, ecco il bando ‘App On’, con 2 milioni di euro, per promuovere la progettazione e lo sviluppo di piattaforme e applicativi per Smartphone e Tablet. Il contributo massimo per progetto è di 40mila euro con una durata massima di 6 mesi. Altra ‘tranchè è ‘Cultura Futura’, con 800mila euro per promuovere la progettazione e lo sviluppo di applicativi e software finalizzati alla valorizzazione e alla fruizione innovativa del territorio, dei beni e dei servizi culturali, di mostre e spettacoli dal vivo. Il contributo massimo per progetto è di 40mila euro. Previsto anche ‘New Book – Editoria digitale’, con 800mila euro, per la valorizzazione dei cataloghi delle case editrici e la creazione di prodotti con contenuti innovativi, con un contributo massimo per progetto di 40mila euro. Sono state inoltre rifinanziate due misure già previste nell’ambito del Por Fesr: 4 milioni per la dotazione del fondo Venture Capital di Filas; 3 milioni per il fondo a sostegno degli spin off e delle start up costituiti da giovani laureati in discipline scientifiche. Il bando è scaduto il 30 giugno, con lo scorrimento delle graduatorie.
Si apre la crisi a Il Piccolo di Alessandria, chiesti otto licenziamenti. La vicenda fa…
Si riunisce giovedì prossimo, 3 aprile, la Commissione vigilanza Rai. In prima convocazione alle 8,15…
Nell’imminenza dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, ricordiamo che sulla base dell’l’articolo 1, commi…
L’intelligenza artificiale stona e adesso fa tremare pure i musicisti. Le composizioni, a chiamarle così,…
Appare difficile immaginare due personaggi politici più distanti tra di loro rispetto a Romano Prodi…
Il governo sblocca i fondi a Dire, adesso la palla passa all’editore. L’annuncio del sottosegretario…