Per un lavoro che finisce, un’impresa che si avvia: questo il presupposto che ha dato vita al protocollo d’intesa tra Cna di Roma, con lo sportello Impresa Facile, e Associazione Stampa Romana. Un servizio di orientamento concreto per i giornalisti che, perso il lavoro, scelgono di avviare un’impresa nel settore dell’informazione. Secondo Stampa Romana, che ha analizzato i dati di LSDI sulla professione giornalistica in Italia, l’anno scorso i freelance rappresentavano il 65% del totale e in quattro casi su dieci lavorano senza percepire compenso. Secondo Stampa Romana i giornalisti contrattualizzati sono passati, negli ultimi tredici anni, dal 26,7 al 24,8% del totale dei rapporti di lavoro. Il servizio si rivolge dunque a chi il lavoro l’ha perso, ma anche a chi un lavoro già ce l’ha, ma vuole mettersi in proprio. Con la firma del protocollo, Cna di Roma offre assistenza su tutto quello che c’è da sapere al momento dell’avvio, mettendo al servizio dell’associazione Stampa Romana l’esperienza già sperimentata con successo su aspiranti artigiani, commercianti e piccoli imprenditori: dalla scelta del tipo di società, agli adempimenti amministrativi e fiscali. E ancora: assistenza sul credito per conoscere tutte le opportunità per accedere e ottenere finanziamenti pubblici attualmente in corso; adempimenti per la sicurezza sul lavoro, orientamento nell’internazionalizzazione, consulenza nella stesura del business plan. Dall’avvio dello sportello Impresa Facile a oggi, Cna di Roma ha aiutato nella fase di creazione di impresa oltre 400 start up, di tutti i settori. “L’apertura al mondo dell’informazione ci sembra un passo importante: la situazione delle testate locali ha visto molte situazioni di difficoltà. Vogliamo metterci al fianco dei tanti operatori di questo mondo che hanno dato e continuano a dare molto con il loro lavoro di cronaca dei territori e hanno voglia di continuare su questa strada e di aggiungere valore, competenze e esperienza al servizio della città. E anche delle nostre piccole imprese” così Erino Colombi, presidente Cna di Roma. “È un ulteriore servizio che mettiamo a disposizione dei colleghi iscritti a Stampa Romana. La competenza e la professionalità della Cna di Roma rappresenta una solida base per chi vuole correre in proprio. Ricordo che il nostro paese è ricco di piccole imprese e il mondo del giornalismo non può rappresentare un’eccezione. Creare lavoro è anche un modo per ripensare il modo di essere un giornalista non dipendente. Si risponde alla crisi, impegnando mestiere e professione, non per chiedere pochi euro a pezzo, ma in un orizzonte più rischioso, ma molto più largo e stimolante” così Lazzaro Pappagallo, segretario dell’Associazione Stampa Romana.
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