Più si investe in tecnologia e innovazione, più i cambiamenti sono rapidi: vale per molti settori e la stampa non fa eccezione. Per l’editoria italiana il futuro è digitale, ma è un futuro che è già iniziato. E stando alle analisi di Saxoprint, presentati nel corso di un convegno dell’Osservatorio e-Commerce promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, entro pochi anni il 70% della stampa italiana sarà online.
L’analisi di Saxoprint parte dall’ecommerce, settore che cresce a ritmi elevatissimi: +17% per un volume di affari totale di 19,3 miliardi. A far spiccare il volo agli acquisti online sono stati i dispositivi mobile, basti pensare che gli acquisti effettuati tramite smartphone sono più che raddoppiati (+51%). La percentuale si traduce in più di 2,8 miliardi di euro, il 15% del totale dell’ecommerce.
Questa spinta ha coinvolto numerosi settori, come l’alimentare (+29%), l’abbigliamento (+25%), l’informatica e l’elettronica (+22%) e il turismo(+11%). L’editoria ha compiuto un balzo in avanti del 16%, e da questo numero parte la predizione avanzata dagli analisti.
Saxoprint evidenzia anche che nel quadro generale del settore, il web-to-print (la stampa online) merita particolare attenzione. Si tratta di un filone dalle grandi potenzialità che permette l’invio dei file direttamente via web (nonché un certo risparmio di tempo e denaro). L’amministratore delegato di Saxoprint, Daniel Ackermann sottlinea che “la stampa on line è un comparto ancora agli inizi. Siamo dei pionieri. L’online è il futuro della tipografia, gli ordini viaggeranno sulle reti mobili, grazie all’uso sempre più intensivo di smartphone e tablet”. Come a dire, che il futuro abbia inizio.
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