Il piano di risanamento presentato dalla società editrice di ‘Liberazione’, quotidiano del Prc, è inaccettabile per i tagli agli organici che propone ma positivo per la scelta di riaffermare la centralità del quotidiano. E’ questo il giudizio espresso in una nota dal segretario di Stampa Romana, Paolo Butturini: “La Mrc, società editrice del quotidiano Liberazione – annuncia Butturini – ha presentato alla Fnsi e alle Associazioni regionali di Stampa il piano di rilancio e ristrutturazione della testata. Sotto il profilo dei posti di lavoro, si tratta di un taglio di oltre un terzo dell’organico (da 36 giornalisti a 22), una prospettiva assolutamente inaccettabile per il sindacato”.
“Nonostante questo – prosegue la nota – il piano contiene anche un aspetto positivo: la centralità di Liberazione nelle strategie informative del Partito della Rifondazione Comunista, che si dovrebbe accompagnare a un arricchimento di strumenti(dal sito ristrutturato e reso più funzionale, a una web radio e così via). Se vanno respinti con forza i tagli occupazionali, va invece assunto come base di ragionamento il piano editoriale che conferma l’importanza del lavoro giornalistico anche nell’ambito di un testata di partito”.
“Tutto questo a patto che le vicende interne di Rifondazione restino fuori dal tavolo della trattativa. Non accetteremo – conclude Butturini – che il gioco al massacro fra maggioranza e minoranza travolga un’esperienza editoriale e professionale che in questi anni si è ricavata uno spazio importante nel panorama italiano”.