Si sono incontrati ieri a Roma le segreterie dell’Associazione stampa romana e quelle di Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio per analizzare lo stato di salute del settore editoriale della regione. È venuta fuori l’esigenza di “un piano di sviluppo – si legge in una nota dell’Asr – che, puntando sull’innovazione e la ricerca e superando le vecchie logiche del finanziamento a pioggia, metta il settore editoriale al centro di una più generale crescita produttiva e occupazionale”. La volontà comune è quella di “riproporre in sede territoriale i valori e le prospettive del patto di consultazione esistente a livello nazionale, cooperando per la difesa della libertà di informazione, mai sotto attacco come in questo ultimo periodo”.
“I segretari delle quattro organizzazioni territoriali – Paolo Butturini (Asr), Claudio Di Berardino (Cgil Roma e Lazio), Mario Bertone (Cisl Roma), Franco Simeoni (Cisl Lazio) e Luigi Scardaone (Uil Roma e Lazio) – hanno convenuto sulla necessità di operare perché nell’agenda dell’informazione, sia regionale che nazionale, tornino a trovare posto con continuità i temi del lavoro, dell’occupazione e delle relazioni sindacali. Allo stesso tempo, i sindacati hanno convenuto sulla necessità di organizzare un confronto comune con le istituzioni politiche, sociali e imprenditoriali del Lazio, partendo da un’analisi che fotografi la struttura produttiva del settore editoriale e informativo. Discussione – conclude la nota di Stampa romana – nella quale Asr, Cgil, Cisl e Uil hanno intenzione di portare proposte e iniziative concordate alla luce del confronto fra sindacati”.
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