Dopo le scritte contro la memoria di Guido Rossa, il sindacalista che non ebbe paura a denunciare le Brigate Rosse negli anni ’70, ecco che spuntano a Genova i messaggi contro i giornalisti. A finire nel mirino dei vandali è stato Marco Peschiera il cui nome è stato associato al ben poco lusinghiero epiteto di “sciacallo” su un inquietante murale apparso nell’area di salita Santa Brigida.
La solidarietà al collega dei giornalisti del Secolo XIX che chiedono verità ed esprimono la più netta condanna dell’episodio: “I giornalisti del Secolo XIX esprimono la massima solidarietà a Marco Peschiera e condannano la mano vile e meschina che ha compiuto il vergognoso attacco nei confronti del collega, autore di un articolo in cui ricordava i quarant’anni dall’assassinio del lavoratore e sindacalista Guido Rossa”.