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Sperimentazione DAB. Inizia il conto alla rovescia anche a Bolzano

Con delibera n. 383/13/CONS del 20 giugno 2013, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato il “Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale nella Regione del Trentino Alto Adige – estensione del progetto pilota nella Provincia Autonoma di Bolzano”.
Le frequenze pianificate per la provincia di Bolzano sono le medesime pianificate in provincia di Trento (cioè i blocchi 12A, 12B e 12C per la concessionaria pubblica e per le radio nazionali private e i blocchi 12D, 10A, 10B, 10C e 10D per le radio locali).
L’assegnazione di tali frequenze verrà effettuata dalla Dgscer del Ministero dello Sviluppo economico, a favore dei soggetti aventi titolo, in base alle previsioni regolamentari in materia, entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera sul sito Agcom e quindi entro il 10 settembre p.v. Lo sviluppo del digitale radiofonico resta tuttavia ancora condizionato da una insufficiente disponibilità delle frequenze per tutti i soggetti aventi titolo.
Come noto, infatti, la delibera Agcom n. 664/09/CONS, al fine di consentire lo sviluppo della radiofonia digitale, come naturale evoluzione del sistema analogico, prevede che in ogni bacino siano disponibili una frequenza per la concessionaria pubblica, due frequenze per le emittenti radiofoniche nazionali private e sino a 11 frequenze per le emittenti radiofoniche locali.
In relazione al numero di soggetti attualmente operanti in tecnica analogica, alle utilizzazioni televisive in atto in banda III e all’esigenza di una pianificazione per l’emittenza locale diversificata per bacino, al fine di evitare sovrapposizioni interferenziali, è quindi evidente che, qualora si volesse estendere il progetto pilota oltre il Trentino Alto Adige, sarebbe necessario reperire ulteriori risorse frequenziali.

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