La Spagna è il terzo paese al mondo a richiedere la maggior quantità di dati e informazioni sui propri utenti, secondo il rapporto di trasparenza che la multinazionale Apple ha rilasciato. Il paese è stato superato solo dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Google ha iniziato a diffondere qualche anno i cosiddetti Rapporti di trasparenza, cioè il numero di richieste che le autorità di governo, soprattutto i tribunali e la polizia, hanno sollecitato sugli utenti del servizio, i loro conti e i loro dati. Successivamente altre aziende, come Microsoft e Facebook, hanno fornito le stesse informazioni. A queste si è aggiunta anche Apple, a seguito delle rivelazioni secondo cui tutte queste grandi aziende abbiano fornito dati alle agenzie di sicurezza degli Stati Uniti. Nell’ultimo rapporto Apple, la Spagna risulta essere il paese con il più alto numero di richieste di informazioni da gennaio a giugno di quest’anno, esattamente 102. In 19 di questi casi Apple si è rifiutato di fornire dati e in altri 77 si è opposta senza successo.
Il numero di richieste provenienti dalla Spagna è stato superato solo dagli Stati Uniti, con un numero compreso tra 1.000 e 2.000 (non vengono forniti maggiori dettagli perché il governo degli Stati Uniti impedisce di informare a riguardo) e il Regno Unito con 127 richieste. Dietro la Spagna troviamo la Germania con 93 richieste. Le aziende tecnologiche, nonostante questi rapporti, hanno il divieto di fornire dettagli circa i contenuti e le persone coinvolte.
Giannandrea Contieri
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