“SOLIDARITY GREECE”, ANONYMOUS TORNA ALL’ATTACCO

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La Grecia finisce sotto il mirino di Anonymous.
Il gruppo di attivisti mascherati della rete ha attaccato i maggiori siti istituzionali del governo greco: quelli dei ministeri dell’Ordine Pubblico, della Giustizia e degli Esteri, della polizia e del capo dello Stato.
L’attacco cibernetico, denominato “SolidarityGreece”, avviene in concomitanza con la visita della cancelliera tedesca Angela Merkel in Grecia.
Il black out dei siti, oscurati con il sistema DDOS Distributed Denial of Service, è avvenuto durante la notte, ma tempestivamente tutti i siti colpiti sono tornati operativi.
L’azione di Anonymous si inscrive nella logica dell’avvertimento, questa volta teso a mettere in guardia il popolo ellenico dagli effettivi responsabili della situazione di crisi: il sistema politico e le banche.
In una nota di Anonymous si legge: “Il 9 ottobre la Merkel visiterà la Grecia per mostrare, di nuovo, il suo amore per il popolo greco. Non siate stupidi: Merkel non è il nemico, il nemico è il sistema, sono le banche e i politici”.
Non è la prima volta che Anonymous interviene in Grecia, nel Febbraio 2012 durante la violenta rivolta contro la manovra finanziaria tra manifestanti e polizia, Anonymous si era fatto già sentire.
In quella occasione, il gruppo attivista della rete si era unito ai disordini di Atene ed aveva oscurato i più importanti siti governativi, fra cui quello del Primo Ministro, della Polizia Nazionale, del Ministero della Finanza, del parlamento, del ministro della finanza Evangelos Venizelos, nonché di una delle principali emittenti televisive nazionali.

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