I grandi quotidiani ora hanno un problema; ma di quelli importanti; e si, perché dopo aver per anni pontificato sui contributi erogati ai piccoli si trovano a dover spiegare come hanno utilizzato quelli di cui hanno beneficiato loro. Il fatto quotidiano segnala che l’Adusbef ha denunciato gravi irregolarità nella gestione degli ammortizzatori sociali da parte delle società che fanno riferimento al gruppo Il Sole 24 Ore. In particolare, secondo l’esposto alla magistratura di Elio Lannutti, nell’accedere al contratto di solidarietà che prevede che una quota rilevante del costo del personale venga assorbita dagli enti previdenziali attraverso il ricorso a fondi pubblici, le società del gruppo de Il Sole 24 Ore non hanno rispettato i parametri previsti dalla legge. In particolare, la riduzione dell’orario di lavoro prevista dal contratto di lavoro sarebbe dovuta essere rinegoziata, come prevedono le disposizioni in materia di solidarietà, in occasione dei prepensionamenti, a seguito della variazione del carico di lavoro dei giornalisti. Inoltre la società avrebbe addirittura spostato dei dipendenti del gruppo in capo alla società che edita il notiziario di stampa Radiocor al solo fine di accedere al regime di convenzionamento con il Dipartimento informazione editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La bufera che ha investito il gruppo editoriale di Confindustria non finisce di gonfiarsi; e, nel contempo, sempre secondo quanto detto da “Il fatto quotidiano” sono in corso ispezioni congiunte dell’Inps e del Ministero del lavoro presso altri importanti gruppi editoriali quotati in borsa per verificare l’eventuale indebito ricorso agli ammortizzatori sociali.