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SOCIAL NETWORK/ TWITTER REINVENTA SE STESSO CON UNA NUOVA GRAFICA E FUNZIONI PIÚ INTERATTIVE

Il portale di microblogging con sede a San Francisco ha lanciato in questi giorni una nuova interfaccia per una gestione più semplice e dinamica del servizio da parte dei propri iscritti.
Il social network che con i suoi tweets ha fornito un’ulteriore chiave di accesso all’informazione su internet in tempo reale, si adegua ai trend inaugurati da concorrenti come Facebook e Google Plus nelle modalità di offerta dei contenuti online creati e diffusi dagli utenti. Scopriamo come.
Tre aree distinte, “Home”, “Discover” e “Connect” fungono ora da vere e proprie cabine di regia nella riorganizzazione tematica e cronologica dei milioni di messaggi da 140 caratteri riversati sulla rete dagli iscritti al servizio. Nella sezione “Scopri” sarà un motore di ricerca interno a suggerire le “Storie” più seguite del momento, i trend topic ed i video più interessanti, con la disponibilità di sottosezioni quali “Attività”, “Chi seguire”, “Trova amici” e “Sfoglia le categorie”. La pagina “Collega” si occuperà poi di accorpare le citazioni ed i singoli retweet sugli argomenti più disparati, per controllare da chi si è stati menzionati, così da favorire il coinvolgimento continuo dell’utente nelle conversazioni.
Soluzioni, queste, che puntano da un lato a rendere più sistematico l’uso del social network e dall’altro a contrastare i frequenti abbandoni del servizio, dovuti alle difficoltà di gestione della piattaforma. Limiti strutturali riscontrati sia dai nuovi entranti sia da quegli utenti magari interessati a seguire le notizie ottenute in tempo reale ma incapaci di trovare l’hashtag giusto per proseguire nella ricerca (ovvero la frase che identifica l’argomento da seguire preceduta dal simbolo #).
La nuova versione del portale è già disponibile per l’accesso in mobilità mediante l’aggiornamento delle corrispondenti applicazioni per gli smartphone targati Android ed Apple. «Offriremo la semplicità in un mondo complesso», così ha esordito Dick Costolo, Chief Executive di Twitter, con parole che potrebbero fungere da slogan all’operazione di restyling messa a punto dal team di San Francisco.
Altra novità interessante è il lancio delle “brand pages”, le vetrine aperte alle aziende con appositi spazi online. Un’iniziativa che sembra confermare l’intento del gruppo di ritagliarsi uno spazio strategico nel social business. L’offerta di opzioni aggiuntive per le imprese come la disponibilità di un inserto grafico più accattivante nel rispetto dell’immagine del marchio da sponsorizzare, ne è la prova. Tra le prime adesioni figurano già nomi noti come American Express, Disney, General Electric, Hewlett-Packard, Intel Verizon Communications Wireless, Paramount Pictures, per citarne solo alcuni.
Se la necessità è davvero madre dell’invenzione, Twitter ha i suoi buoni motivi per reinventare se stesso. Superare gli attuali 100milioni di iscritti (di cui solo la metà attivi), attirare un maggior numero di inserzionisti, e provare a tenere il passo con colossi come Facebook ed il neonato Google Plus nella corsa orientata al business, sembrano al momento i tre obiettivi destinati ad ispirarne le mosse future.
Manuela Avino

editoriatv

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