Si chiama Smart&Start il nuovo bando ministeriale con il quale, giovani start up e PMI possono ottenere contributi fino a 190 milioni di euro. Il progetto, gestito da Invitalia, è partito il 4 settembre scorso ma è ancora aperto perché solo il 35% dei fondi disponibili è stato destinato alle migliori idee innovative e si aspettano altre richieste.
Il fondo prevede due tipi di agevolazioni: “Smart” & “Start”. Il primo è destinato alle nuove realtà presenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna che propongono servizi innovativi non ancora presenti sul mercato o che tendono a migliorare la qualità di quelli attualmente disponibili.
Le agevolazioni “Smart” prevedono un contributo annuo fino a 50.000 euro che potrà essere rinnovato per 4 anni consecutivi, per un totale massimo di 200.000 euro con il quale le start up potranno coprire parte dei costi (dal 15% al 35%) di gestione, di personale, di attrezzature e di impianti.
Il fondo “Start”, invece, è un finanziamento a fondo perduto, utile per la copertura di investimenti e spese di formazione destinati alle giovani imprese della Calabria, Puglia, Campania e Sicilia che presenteranno progetti di elevato contenuto tecnologico.
Le agevolazioni “Start” variano da 100.000 a 200.000 euro, secondo il settore nel quale s’intende avviare l’attività. Il contributo servirà a sostenere le spese di sviluppo, di test di collaudo e di consulenze specialistiche.
Tutti gli investimenti, sia Start che Smart, dovranno essere “utilizzati” entro il 30 giugno 2015.
Le domande saranno vagliate in base all’ordine di arrivo e potranno essere inviate solo telematicamente, attraverso il sito www.smartstart.invitalia.it
La valutazione dei progetti avverrà entro 60 giorni dalla data di presentazione, durante i quali la commissione esaminatrice si riserverà la possibilità di effettuare un colloquio con i “candidati” mediante video chiamata su Skype.
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