Categories: TLC-ICT

Smartphone o sesso? Il 45% delle cinesi sceglie il primo

Donne e…smartphone

Da non credere. Non poche donne sarebbero pronte a rinunciare al sesso anche per un mese, ma non allo smartphone! Così almeno “attesta” una ricerca condotta da una società di consulenza, la MSL Group, in collaborazione con Randi Zuckerberg, sorella di Mark, fondatore di Facebook. Ebbene, a voler dar retta ai dati di questo studio, il 45% delle cinesi, seguite dal 39 per cento delle americane e dal 38 delle britanniche, sarebbe pronto a mettere il sesso al secondo posto. Subito dopo lo smartphone, s’intende.
Il rapporto è stato stilato dopo aver intervistato circa 3.600 donne, tra i 18 e i 64 anni in Cina, Brasile, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Le donne più legate ai loro dispositivi cellulari sono risultate proprio le cinesi, il 45% delle quali ha ammesso che rinuncerebbe anche a un mese di sesso pur di non perdere il proprio smartphone, seguite, a ruota, dalle americane (39%), poi dalle britanniche (38%) e infine dalle brasiliane (28%).
La ricerca ha evidenziato anche che oltre il 90% delle donne cinesi posseggono un dispositivo cellulare con accesso alla rete internet. Il 61% possiede un tablet e l’82% un computer portatile. La maggior parte delle cinesi interpellate (il 71%) ha dichiarato di usare i social media per tenersi informata e leggere le notizie in tempo reale, ma sono molte anche quelle che utilizzano i siti per cercare l’anima gemella (il 44%).
Secondo i dati disponibili la Cina ha oltre 300 milioni di utenti di internet di sesso femminile.

Recent Posts

Contributi alle assunzioni 2023, ecco tutti i beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

23 ore ago

Askanews, i giornalisti dicono sì ai prepensionamenti

Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…

2 giorni ago

Circolare n. 53 del 20/11/2024 – Contributi sulla trasformazione dei contratti giornalistici, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

3 giorni ago

Trump e i social network

Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…

4 giorni ago

Gli editori Ue contro Google: il pluralismo messo a repentaglio dallo strapotere web

Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…

4 giorni ago

Google “spegne” i giornali Ue, il test che fa tremare i piccoli editori

Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…

4 giorni ago