Come ogni anno, al Mobile World Congress sono state presentate le nuove tendenze in materia di smartphone. Google domina il mercato, visto che i principali produttori (HTC, Huawei, LG, Sony, Samsung) utilizzano il sistema operativo Android. Per ora solo Nokia, associato a Windows Phone, resiste alle avances del colosso di Mountain View. Per Stephen Elop (foto), CEO di Nokia, «è necessario che sul mercato sia presente un produttore con un’offerta diversa da quella di Android». La società finlandese ha già fatto la sua prima mossa, chiudendo tre stabilimenti in Messico, Ungheria e Finlandia per trasferirli in Asia, ottenendo così un risparmio nei costi di produzione. Sarà di vitale importanza, per Elop, la collaborazione con gli operatori attraverso il pagamento delle applicazioni Nokia nelle loro bollette. Di certo ai tecnici di Windows Phone non manca l’operatività: hanno, infatti, realizzato ben 4 modelli di smartphone in 12 mesi.
Ma vediamo quali sono le novità proposte da Android per scardinare la concorrenza.
Spicca il processore quad-core Nvidia-Tegra 3, adottato da tutti i produttori eccetto Huawei, che comunque utilizzerà il potentissimo K3V2. I nuovi processori garantiranno un notevole risparmio energetico rispetto ai precedenti modelli e, al contempo, fisseranno nuovi standard nel campo della risoluzione video. Tuttavia sono sorti dei problemi tecnici in relazione alla diffusione del supporto alla tecnologia LTE, non compatibile con i processori quad-core. Per questo motivo HTC ha annunciato che commercializzerà l’HTC One X con il vecchio processore dual-core.
Un’altra innovazione è la tecnologia NFC per pagamenti mobili, della quale saranno provvisti gli smartphone di Acer, Huawei, Nokia, LG, Samsung, Orange e ZTE. Grazie a NFC i consumatori potranno usufruire di un’ampia gamma di dispositivi, spesso corredati da servizi di marketing a favore degli utenti. Ma grandi migliorie arrivano anche in relazione all’“aspetto esteriore” degli smartphone. I nuovi modelli di LG e HTC avranno uno schermo di 4,7 pollici con una risoluzione di 1280X720 megapixel. Di certo stuzzica l’Optimus Vu proposto da LG, uno smartphone con schermo da 5 pollici per il quale è stato coniato il termine “phablet”.
Di fronte a cotanto ben di Android , Nokia risponde abbassando i prezzi. L’azienda finlandese ha presentato Lumia 160, che sarà venduto al risibile prezzo di 189 euro. Fa ancora meglio Intel, che dal 2013 fisserà a 150 euro il prezzo dei suoi smartphone.
Giuseppe Liucci
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